Un incubo durato quattro anni e terminato solo grazie alla denuncia della madre che per puro caso si è resa conto dell’atteggiamento ambiguo del branco nei confronti del figlioletto, che oggi ha 13 anni, affetto da un lieve disabilità mentale.
Il ragazzino, da quando aveva 10 anni, è stato costretto a subire violenza sessuale da parte di un gruppo di 11 minori, di cui tre non ancora quattordicenni e quindi non imputabili. Il fatto è avvenuto a Giugliano, popoloso comune a nord di Napoli. Le indagini dei carabinieri della locale Compagnia, dopo la denuncia della madre della vittima, sono durate poche settimane. Per otto minori, presunti responsabili delle violenze, è stato disposto l’accompagnamento in comunità.
Diversi gli episodi di violenza. L’ultimo sarebbe avvenuto nel gennaio scorso. Gli abusi avvenivano in strada, nell’abitazione di uno dei componenti del branco e addirittura in un campo di calcetto.