Mario Salieri, regista napoletano di film a luci rosse, è conosciuto per i film hot ricchi di trame con titoli tutt’altro che di poca importanza. Spiccano tra le sue tanti opere la saga Concetta Licata o ad esempio il Faust.
Il regista ha iniziato la sua attività negli anni ’80, ma oggi una sua intervista rilascia per il Fatto Quotidiano, ha fatto abbastanza discutere per alcune dichiarazioni in merito ai consigli dati alle giovani donne che vogliono intraprendere la carriera di attrice a luci rosse: “Quando c’era un mercato forte, se ci si inventava e si promuoveva una bomba sexy l’attrice guadagnava un sacco di soldi. Oggi una ragazza affermata prende cifre importanti ma non particolarmente allettanti. Prenda il caso di LegalPo**o, un pool di attori famosi europei. Fanno scene forti, ma permettono di guadagnare quindici ventimila euro al mese a chi le fa. Il problema è che ad esempio gli uomini devono ricorrere a siringarsi perché hanno una, due, tre scene pesanti ogni giorno. In questo caso guadagni ma è un lavoro molto usurante. In definitiva a chi vuole diventare star a luci rosse suggerisco: meglio fare la escort..“.
Oggi Salieri vive in Ungheria e non dice molto bene dell’Italia: “Poteri forti e corruzione diffusa si sono mangiati l’Italia. La classe politica è tra le peggiori al mondo perché non capisce nulla. Gli italiani perbene che lavorano e arrancano sono le uniche vittime di questo sistema. Come padre di tre figli spero sempre che loro trovino la loro strada all’estero. Dell’Italia mi mancano mille cose. Ci torno spesso, ma solo per andarci in vacanza, c’è ancora troppa arretratezza“.