In occasione del 19 marzo, giornata in cui si celebra la Festa del Papà, ad Ariano Irpino si rinnova l’appuntamento con “Lu Faone”, una sorta di rito di passaggio beneaugurante che segna l’addio all’inverno in favore della prospera primavera… Anche il 2017 non fa eccezione ed è così che alcuni comuni irpini, in provincia di Avellino, si illuminano a festa in coincidenza con le celebrazioni in onore di San Giuseppe. Come ogni festa che si rispetti anche questa ha un passato antico ed un origine legata ad un miracolo operato dallo stesso Santo che vale assolutamente la pena d’essere raccontato e, di conseguenza, ascoltato.
Leggenda narra che Maria soffrisse molto a causa del freddo nella grotta di Betlemme. Il disagio dell’amata spinse San Giuseppe a recarsi presso un albergatore nella speranza che questi gli concedesse un po’ di fuoco. L’uomo acconsentì alla richiesta ma gli pose una condizione. Il falegname doveva trasportare il cocente dono con il suo mantello. Il Santo non se lo fece ripetere due volte esaudendo così contemporaneamente sia il bisogno di Maria che la richiesta assurda dell’albergatore. L’uomo, quando si rese conto che San Giuseppe sarebbe riuscito nell’impresa senza per questo dar fuoco al suo mantello, decise di chiedergli perdono.
Lo spettacolo, come ogni anno, è organizzato, almeno ad Ariano Irpino, dalla Pro Loco che a partire dalle ore 20.00 del 19 marzo 2017, darà il via nel suggestivo scenario del piazzale della stazione al tradizionale falò. Anche altri comuni della zona saranno interessati dai festeggiamenti. Nella frazione Vallelungo, ad esempio, si ci prepara a celebrare San Giuseppe con una preghiera e l’accensione dell’immancabile falò, un rito coincidente con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Ma è proprio ad Ariano Irpino che avranno luogo i festeggiamenti in grande stile grazie alla musica della Microbanda del Sud e all’allestimento di stand gastronomici con pizza e panini che offriranno ai notturni per il dopo falò “patane sotto a la cenere“. Altro che primo appuntamento, questo è proprio amore al primo boccone!