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Juve-Napoli, la Rai ammette le “inesattezze”. Il Napoli: “Pure da Sky ci hanno detto di intervenire”

Non si placano le polemiche tra il Calcio Napoli e la Rai all’indomani della partita persa allo Juventus Stadium per 3-1 contro i bianconeri e condizionata, oltre agli errori in fase difensiva della squadra di Sarri, anche da alcuni episodi arbitrali favorevoli ai Cinque volte campioni d’Italia.

Nell’occhio del ciclone non soltanto l’operato dell’arbitro Valeri ma anche la linea ‘bianconera’ della Rai sugli episodi che hanno deciso la partita. Dopo il duro tweet del Napoli, che invitava a vedere senza audio le partite in diretta sulla televisione pubblica, è arrivata in “Zona 11 pm” la dura risposta di Marco Mazzocchi, vicedirettore di RaiSport.

LE INESATTEZZE DELLA RAI
Lo stesso Mazzocchi però oggi ha dovuto rettificare quanto segue: “Ieri sera ho detto un’inesattezza – ha spiegato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli -. Le immagini del match sono state fornite dalla Lega e non da Infront. La produzione è stata affidata a un broadcaster della Juve. Il mio è stato un doppio lavoro: nella trasmissione “Zona 11 Pm” e in regia. Ho chiesto alla regia a Roma di rivedere l’episodio di Albiol a partita in corso, perché di solito la Lega non manda i replay per episodi del genere. Quindi, inizialmente avevamo solo quell’immagine. Dopo, durante la trasmissione, abbiamo mostrato anche altri replay”. Mazzocchi passa poi a difendere l’opinionista Mario Sconcerti che durante Juve-Napoli (nell’intervallo e a fine partita) aveva giudicato “in fuorigioco millimetrico” Callejon in occasione del vantaggio azzurro, definendo poi “netti” i due rigori per la Juve (“c’era anche quello di Strinic su Dybala”) e “inesistente” quello su Albiol. Per Mazzocchi “Sconcerti ha espresso un suo parere, non bisogna parlare in malafede”.

Sulla telecronaca ‘bianconera’ del giornalista Cerqueti e dell’ex calciatore Rambaudi, Mazzocchi spiega che “ogni telecronista è portato ad urlare più forte per la squadra di casa, nel caso del gol. Posso capire il tweet del Napoli da parte di un tifoso, non da parte di un club. Crea un clima di astio nei confronti dei giornalisti della Rai quando verranno a lavorare a Napoli. Una società importante come il Napoli non può fare un tweet del genere. Noi abbiamo avuto ieri due sfoghi di Giuntoli e Reina senza contraddittorio in diretta. Avrei voluto sentire Reina commentare anche il suo errore, la sua uscita, invece è intervenuto senza contraddittorio”.

LOMBARDO: “ANCHE A SKY HANNO DETTO DI INTERVENIRE”
A rincarare la dose di polemiche nei confronti della Rai ci pensa Nicola Lombardo, capo dell’ufficio comunicazione della Ssc Napoli. Intervenuto in diretta a Radio 24, l’ex vicedirettore di SkySport 24 precisa che “il Napoli è quello che interviene di meno per parlare di arbitri. In cinque anni, solo quattro volte abbiamo avuto da ridire sulle direzioni di gara. La realtà, secondo noi, è che gli arbitri siano un anello importante ma debole della catena calcio. Hanno un compito molto difficile. Siamo intervenuti perché, di solito, Sky e Mediaset fanno vedere tutto. Ieri, invece, nella telecronaca Rai, questo senso del tutto è mancato. Non metto in dubbio – prosegue – il lavoro del regista, ma quando parla Giuntoli non c’è l’immagine del fallo su Albiol. Se non avessimo pescato noi, nel dopopartita, questo episodio, la Rai non l’avrebbe mostrato e non se ne sarebbe parlato. Il telecronista non ha chiesto l’immagine, bastava isolarla e sarebbe andata in onda. Abbiamo dovuto chiedere noi di rivedere l’accaduto”.


Lombardo spiega poi l’origine del tweet polemico contro la Rai. “Non solo semplici tifosi ci hanno detto di intervenire, ma anche professionisti Sky di alto livello. Se non vengono mostrati certi episodi, un tweet alla televisione di stato, che vive con i soldi delle nostre imposte, non deve offendere nessuno. Gli episodi oggi sono sfavorevoli a noi, domani ad un altro, ma quello che deve essere chiaro è che rispettiamo da sempre gli arbitri e siamo la società che protesta di meno in assoluto. Abbiamo il minor numero di ammonizioni e proteste della serie A, non protestiamo mai, se non 4 volte in 5 anni, una media ottima”.

LA REPLICA DELLA RAI: “TELECRONACA EQUILIBRATA”
La Rai ha risposto alle accuse attraverso un testo letto nel corso del Tg di Raisport: “Riguardo alle polemiche sulla telecronaca della partita Juventus-Napoli, la direzione di Rai Sport ritiene ineccepibile l’operato di Gianni Cerqueti e Roberto Rambaudi. Telecronista e commentatore tecnico hanno dimostrato competenza ed equilibrio. Ogni critica è strumentale”.