Dalle prime ore di questa mattina, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli stanno dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’imprenditore campano Alfredo Romeo.
La misura è stata emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica in relazione ad un episodio di corruzione in ambito Consip (Concessionaria Servizi Informativi Pubblici), la centrale acquisti per la Pubblica amministrazione.
Nei confronti di Alfredo Romeo, così come riporta l’Ansa citando fonti qualificate, è stato anche disposto anche il sequestro patrimoniale di 100 mila euro: secondo gli investigatori di Carabinieri e Guardia di Finanza e gli inquirenti della procura di Roma, si tratta del provento della corruzione di un dirigente della Consip.
I carabinieri e la Guardia di Finanza stanno eseguendo una serie di perquisizioni nei confronti dell’ex parlamentare di An e del Pdl Italo Bocchino, coinvolto nell’inchiesta Consip che ha portato all’arresto di Alfredo Romeo. L’ex An lavora con Romeo come consulente per la sua società di servizi, attività per la quale riceve circa 15 mila euro mensili compresi auto e alloggio. Le perquisizioni – sempre secondo quanto riporta l’Ansa – sono scattate anche nei confronti di un faccendiere toscano, anche lui finito nell’indagine della procura di Roma.