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Completato il Ponte Vivara, l’apertura al pubblico prevista per l’estate 2017

Il famoso ponte di Vivara che collega l’omonimo isolotto a Procida fu costruito nel lontano 1957 con l’unisco scopo di permettere il passaggio dell’acquedotto che doveva raggiungere Ischia. Solo in seguito il viadotto venne adattato anche come passaggio pedonale. Col trascorrere del tempo però il ponte cadde in disuso e fu “gettato” nel dimenticatoio almeno fino al 2001, quando si decise di farlo entrare nei Guinness dei primati per attirare l’attenzione sullo stato di degrado in cui versava con la costruzione del ponte tibetano più lungo al mondo.

L’anno scorso, poi, la svolta. L’annuncio della riapertura dell’isolotto di Vivara. Qualcosa purtroppo è andato storto perchè il parapetto del ponte non era a norma. E la tanto attesa riapertura è stata rimandata a data, ovviamente, da destinarsi. Finalmente l’incubo è finito. I turisti potranno, infatti, tornare a calpestare il suolo della magnifica Vivara. Dopo 15 anni di attesa il sogno diventa realtà. L’apertura al pubblico, infatti, è prevista per l’estate 2017. Insomma manca ormai davvero poco.

Finalmente il parapetto del ponte di Vivara, lungo ben 360 metri, è stato rinforzato con una struttura laterale, in ferro zincato, alta oltre 10 metri e realizzata con una griglia stretta in modo tale da scongiurare gli eventuali pericoli a cui sarebbero potuti andare incontro i più piccoli. Un attenzione ai dettagli che fa quindi ben sperare quanti non vedono l’ora di poter godere il panorama mozzafiato sospesi sul mare. L’isola al momento rimarrà ancora chiusa. Eppure è iniziato il fatidico conto alla rovescia.

A breve, infatti, sarà rimosso il cancello situato in via Santa Margherita ( verrà spostato in prossimità dell’accesso alla riserva naturale ) e sarà allora che i primi fortunati turisti potranno godersi la prima passeggiata panoramica in tutta sicurezza. Intanto si continua a lavorare con il solo obiettivo di rendere altrettanto sicuri e agibili i sentieri interni dell’isolotto di Vivara in modo tale da renderlo accessibile al pubblico anche a partire da questa estate.