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Maldestro “Canzone per Federica”, testo e curiosità

Maldestro, nome d’arte di Antonio Prestieri, è tra le nuove proposte dell’edizione 2017 del Festival di Sanremo. Il cantautore napoletano, già vincitore del Premio Tenco nel 2013, si presenta con “Canzone per Federica”.

Maldestro

Credo che sia un inno alla vita. Un inno al non fermarsi mai, nonostante le avversioni. Un inno a credere nel futuro, nonostante questo futuro appaia stanco” ha detto il cantante.

Trentuno anni e un passato complesso, conosciuto anche per essere il figlio del boss della camorra Tommaso Prestieri. La mamma lo ha tenuto lontano da quel mondo e lo ha fatto crescere con altri valore, tra cui la musica. Maldestro rappresenta la musica napoletana a Sanremo, un sound lontano da ogni stereotipo e per questo un successo.

CANZONE PER FEDERICA | TESTO

Sarà che un giorno si brucia

come si brucia la vita

sarà che il tempo lo conti

appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa

di questa immensa natura

sarà la forza di piangere

non lasciarti da sola

Sarà che ogni caduta

è l’inizio di un altro volo

sarà che il meglio di vivere

lo trovi in un uomo solo

Sarà che siamo creature

fatte di polveri e inganni

per correggerci il cuore

non basteranno questi anni

Sarà quest’ansia da studio

a farti odiare il mattino

sarà il silenzio di un padre

a farti amare un bambino

Sarà il tuo libero arbitrio

a incasinarti l’umore

sarà che siamo architetti

del nostro stesso dolore

Sarà un tuo vecchio nemico

il tuo più intimo amico

sarà l’assenza di Dio

a portarti verso il tuo io

Sarà un tiro di erba

a farti stare una merda

quando ti scoppia la testa

e vuoi lasciare la festa

Ma tu, cammina, cammina

accumula strade

lasciando che tutto

si muova

Ma tu, respira, respira

non chiudere gli occhi

se il buio della notte

ti trova

Sarà che un fiore resiste

il tempo di una stagione

sarà che a volte un abbraccio

lo trovi in una canzone

Sarà la noia degli amici

di qualche sabato sera

sarà la mamma in cucina

che non è più come allora

Sarà ogni porta che chiudi

a mescolarti le carte

sarà che quando vuoi andare

la moto è ferma e non parte

Sarà che una risposta

la trovi dentro a uno sguardo

che un incontro perfetto

è frutto di un ritardo

Ma tu, cammina, cammina

accumula strade

lasciando che tutto

si muova

Ma tu, respira, respira

non chiudere gli occhi

se il buio della notte

ti trova

Balla, da sola oppure in mezzo alla gente

e canta, perché nessuno ti tolga niente

Ma tu, cammina, cammina

accumula strade

lasciando che tutto

si muova

Sarà che un giorno si brucia

come si brucia la vita

sarà che il tempo lo conti

appoggiando il naso alle dita

Sarà la legge complessa

di questa immensa natura

sarà la forza di piangere