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Agguato della Duchesca, arrestato il quinto responsabile del raid

Nel corso della notte la polizia ha trovato e arrestato Antonio Sarnelli 32 anni, detto “Occhi celesti”, già noto alle forze dell’ordine e affiliato al clan Mazzarella, perché ritenuto responsabile dell’agguato del 04 gennaio avvenuto alla Duchesca, dove sono rimasti feriti alcuni ambulanti senegalesi e una bimba di 10 anni.

Agguato della Duchesca, arrestato il quinto sospettato del raid

Sarnelli è già sospettato di altri reati tra i quali: lesioni personali aggravate, estorsione, tentata estorsione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso perché commessi per realizzare gli scopi criminali ed agevolare l’organizzazione camorristica dei Mazzarella.

Per il raid della Duchesca, il 14 gennaio 2017, furono individuati e arrestati Gennaro Cozzolino 39 anni e Valerio Lambiase 28 anni, contigui al clan camorristico Mazzarella. Cozzolino è ritenuto colui che materialmente ha esploso i colpi d’arma da fuoco che hanno ferito i cittadini senegalesi e la bambina. Lambiase nel corso dell’aggressione era armato di una mazza da baseball. Quest’ultimo è il fratello di Gianmarco Lambiase ucciso il 1° Marzo del 2015 a seguito di un regolamento di conti tra clan camorristici contrapposti. Sempre il 14 gennaio sono stati fermati Luciano Rippa 33 anni e Gennaro Vicedomini 25 anni, venditori ambulanti nel mercato della Maddalena/Duchesca, non affiliato al sodalizio dei Mazzarella. Questi ultimi, oltre ad aver partecipato al raid punitivo, avevano il ruolo di individuare gli acquirenti della merce stoccata dai commercianti all’interno di magazzini della zona.

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L’aggressione e il ferimento dei tre venditori ambulanti stranieri, è stato organizzato per punire uno degli ambulanti ritenuto “colpevole” per non aver versato la somma di 20 Euro a titolo di estorsione imposta dai Mazzarella per poter esercitare liberamente la propria attività commerciale. Sarnelli appena arrivati gli agenti ha provato a fuggire lanciandosi dal terzo piano dell’abitazione in cui si era nascosto. E’ stato raggiunto in strada da altri poliziotti che avevano circondato l’edificio. Sono stati denunciati, per il reato di favoreggiamento, una giovane coppia che ospitava il ricercato.