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Napoli, ucciso come un boss a Pianura: nel blitz arrestato il fratello

C’è anche il fratello di Raffaele Pisa, il 32enne ucciso in un agguato a Pianura lo scorso 13 dicembre 2016, tra gli arrestati nel blitz dei carabinieri che la notte scorsa ha smantellato le piazze di spaccio attive nel Rione Traiano.

Tra i 96 destinatari delle misure cautelari eseguite dai militari c’è anche Gianluca Pisa, 27 anni, finito agli arresti domiciliari perché coinvolto nello spaccio di sostanze stupefacenti per conto dell’omonima famiglia che nel Rione Traiano gestiva, insieme al altri cartelli, le oltre undici basi per conto del clan Puccinelli.

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Il fratello, Raffaele, venne ucciso come un boss all’interno di un circolo privato in via Giorgio dei Grassi. Le indagini sull’omicidio del 32enne, che aveva solo piccoli precedenti per reati informatici, sono ancora in corso e rientrerebbero all’interno della lotta per gli affari illeciti che vede coinvolti nel quartiere di Pianura lo storico clan dei Pesce-Marfella-Foglia contro il gruppo capeggiato da Salvatore Romano, 37 anni, e alcuni reduci dei Mele.

Raffaele secondo gli investigatori avrebbe pagato le frequentazioni con alcuni pregiudicati vicini al boss Romano. Tuttavia l’arresto del fratello Gianluca, coinvolto nel mercato della droga h24 del Rione Traiano, potrebbe aprire nuovi scenari e offrire agli investigatori ulteriori spunti su mandanti ed esecutori dell’efferato delitto.

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