Ha avuto da poco luogo presso l’Asl di Napoli sita in via Pietravalle una riunione straordinaria dopo il rinvenimento di alcuni insetti morti nel cibo della mensa dell’Istituto Piscicelli.
Le prime analisi parlano di coleottero e non di pappice come inizialmente riferito. Il servizio ristorativo della scuola è stato realizzato dal 1 gennaio da un nuova ditta, la “Sodexo“, dopo la vittoria del bando al ribasso del 17% sull’offerta. Già al secondo giorno di servizio i piatti sono stati consegnati con notevole ritardo e completamente freddi, poi due giorni dopo l’amara scoperta. Immediato è stato l’intervento della Scuola Piscicelli che ha bloccato il servizio e allertato l’Asl per le dovute verifiche.
A quanto pare la ditta fornitrice non è nuova a dinamiche di questo tipo, neanche un anno fa aveva ricevuto una sanzione dal Comune di Monza per aver fornito agli studenti della crema di legumi contente insetti. Il Comune di Napoli però non ha attuato le dovute precauzioni al fine di selezionare una ditta competente e soprattutto sicura per la salute dei bambini. La Sodexo oltre a rifornire l’istituto sopracitato, si occupa della refezione di molte scuole della zona Vomero.
La preside dell’Istituto Piscelli Gabriella Talamo ci ha riferito in esclusiva: “Non appena verificata la presenza di un insetto in un pasto ho contattato l’Asl e sono partite le verifiche. Non dobbiamo lanciare allarmi ma seguirò con la massima attenzione la vicenda perché si parla della salute dei bambini“. Oggi la preside Talamo, così come altri colleghi, ha concesso straordinariamente ai bambini di portare il pasto da casa (rimuovendo momentaneamente la direttiva dell’amministrazione che vieta tale pratica, ndr). Il problema imminente resta a giornata di lunedì. Difficile un altro provvedimento straordinario che permetta ai piccoli di portare il pranzo da casa, mentre si sta facendo largo l’ipotesi di una sorta di “pausa pranzo” per consentire ai bambini di mangiare con i propri genitori e poi rientrare per l’orario continuato e proseguire le lezioni.
IL COMUNICATO DELLA MUNICIPALITA’ – Nel frattempo il presidente Presidente della Municipalità 5 Paolo de Luca ha inviato ai genitori dei bambini delle scuole del Vomero coinvolte il seguente comunicato: “Da esame effettuato presso unità operativa ASL al quale ha assistito anche nostro rappresentante istituzionale emerge che solo in un piatto si è riscontrata la presenza di corpo animale da 4mm. In tutti gli altri piatti portati ad esame c’erano solo residui vegetali. Parrebbe anche che il corpo animale sia penetrato in fase successiva alla cottura ma su questo le indagini proseguono. Infine la società erogatrice del servizio di refezione sarà sottoposta ad accurata indagine ispettiva da parte del servizio competente per la verifica di eventuali ulteriori anomalie“.