Nel cuore di Napoli, a via Manzoni, nasce il primo il primo Bakery/Bistrot partenopeo. Dalle ceneri di “Sali tabacchi e pane” fondato quasi un secolo fa, nel 1924, da Alessandro Di Pinto, l’azienda di famiglia si è trasformata prima in un panificio ad opera di Giovanni Di Pinto diventando, col tempo, pasticceria, rosticceria fino ad abbracciare l’intera gamma gastronomica. L’evoluzione di tale azienda non si è conclusa qui, anzi.
L’ultima e più importante tappa l’ha vista, infatti, tramutarsi nel primo Bakery & Bistrot napoletano anche grazie alla collaborazione di Giuseppe Fontana. Lo scopo principale dell’azienda è quello di salvaguardare la tradizione gastronomiche partenopee strizzando però sempre l’occhio alla modernità. Ed è proprio da questo felice connubio che è nato il cannellone fritto e/o al forno, diventato, negli ultimi tempi, un vero e proprio cult in cucina tanto che molti napoletani lo stanno ordinando per arricchire il proprio pranzo di Natale.
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Impossibile perdersi tale prelibatezza e proprio per tale motivo, va condivisa con tutti, passo dopo passo, la preparazione di tale delizia. E’ importante, per ottenere un cannellone come tradizione partenopea comanda, mescolare bene la carne macinata con la ricotta, il basilico, le uova e il formaggio grattugiato. Intanto si fa cuocere la pasta fresca da cui poi
si ricaveranno i cannelloni, li si farcisce e, alla fine, li si passa nella farina, nell’uovo e nel pangrattato. A questo punto sono pronti per essere fritti. Il cannellone, però, è realizzato anche in altre varianti per tutti i gusti, come quello con gli spinaci o quello col prosciutto cotto.
Da gennaio inoltre verrà attivato anche un servizio esclusivo: l’azienda metterà, infatti, a disposizione della propria clientela e di quanti sperano, un giorno, di poter assaggiare l’ultimo nato in casa Di Pinto una Apecar che girerà nelle principali strade di Napoli per far assaggiare i cannelloni fritti senza neanche doversi scomodare dal luogo in cui ci si trova. Uno street food che profuma già di successo!
