Ha seguito per quasi due chilometri l’attentatore del mercato di natale di Berlino, riuscendo nell’intento di farlo arrestare. E’ stato fermato grazie alla tenacia e alla freddezza di un passante l’autista killer che lunedì sera ha dirottato un camion polacco schiantandosi contro un affollato mercato di Natale nella zona ovest della capitale tedesca, nella Breitscheidplatz, ai piedi della Gedaechtniskirche, la “Chiesa del ricordo”, uno dei simboli di Berlino. Il bilancio è drammatico: almeno 12 morti e oltre 50 feriti.
Il terrorista, l’azione sarebbe stata infatti rivendicata dall’Isis, dopo essersi lanciato sulla folla alla guida del camion, ha abbandonato il mezzo tentando la fuga. L’uomo, un pakistano di 23 anni, è stato notato e inseguito a piedi da un cittadino che aveva assistito ai drammatici eventi. Quest’ultimo, di cui non si conosce l’identità, per circa due chilometri gli è stato dietro restando in contatto con la polizia. Alla fine, a Siegessaule, nel cuore di Tiergarten, parco centrale di Berlino, la polizia è riuscita ad arrestare il terrorista.
12 dead, many injured as truck plows into Christmas market in Berlin – LIVE UPDATES https://t.co/2zjNeT1TTj #BerlinAttack pic.twitter.com/cFzJ24tq19
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Il ministero dell’interno tedesco ha definito ufficialmente “un attentato” la strage provocata da un camion che ha travolto la folla in un mercato natalizio di Charlottenburg. Il ministro Thomas de Maizière ha aggiunto che i mercati di Natale in città dovranno continuare. “Ci sono ancora molte cose che non sappiamo con sicurezza, ma dobbiamo presumere che si sia trattato di un attacco terrorista“, ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel.
Il pakistano alla guida del camion (che sarebbe arrivato in Germania nello scorso febbraio attraverso la rotta balcanica) è stato arrestato mentre un secondo uomo che era sull’autocarro, di origine polacca, è stato trovato senza vita ucciso da colpi d’arma da fuoco. Presumibilmente si tratta dell’autista del camion che è stato ucciso dal pakistano per servirsi poi dell’autoarticolato per la strage.
VIDEO DELL’ATTENTATO TERRORISTICO A BERLINO
Il camion – secondo il Guardian – era partito dall’Italia per fare rientro in Polonia. Il mezzo doveva fermarsi a Berlino per consegnare il carico ed il conducente, cugino del proprietario dell’azienda di trasporti polacca, aveva detto di volersi fermare per la serata. Ci sono forti sospetti, afferma il giornale britannico, che il mezzo si stato rubato durante il viaggio. Il tir è di un’azienda di trasporti di Danzica, che dice di aver perso il contatto con il mezzo attorno alle 16 del pomeriggio. Secondo quanto riportato dalla tv N24, trasportava ponteggi di acciaio dall’Italia e avrebbe dovuto scaricarli nella mattina a Berlino. L’azienda di trasporti polacca ha sede a Stettino.
#Berlin attack: Police say lorry crash was “probable terrorist attack” as 12 confirmed dead
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— BBC News (World) (@BBCWorld) 20 dicembre 2016
Intanto, secondo quanto riferisce Die Welt, le teste di cuoio della polizia tedesca hanno fatto irruzione attorno alle 4 di questa mattina in un hangar dell’ex aeroporto di Tempelhof, a Berlino, dove da un anno è stato allestito un grande campo che accoglie i profughi. L’azione sarebbe collegata alle indagini per ricostruire il contesto del presunto attentatore che ha fatto strage nel mercatino di Natale.