Napoli ricca di eventi ed iniziative per queste feste natalizie, N’Albero, mercatini, fieri e luminarie tutti elementi che stanno riempendo i luoghi di culto della città e non solo. Infatti i dati sul turismo e le strutture alberghiere e ricettive sono sorprendenti. Per tutto il periodo natalizio, dall’Immacolata a capodanno, è record: un vero boom del turismo.
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L’INCHIESTA DI VOCE DI NAPOLI – Voce di Napoli ha fatto una piccola indagine online ed abbiamo scoperto alcune cose davvero interessanti. Dalle varie piattaforme sul web, dedicate al booking ed alle prenotazioni tramite internet, è venuto fuori che la città ha già quasi tutte le strutture ricettive piene per il periodo natalizio.
Da quanto appreso da Voce di Napoli, alcuni proprietari da noi contattati per l’occasione, hanno addirittura dichiarato di dover rifiutare prenotazioni perché la loro struttura è già piena. Ci hanno raccontato che tantissime persone sarebbero amareggiate del fatto che non riuscirebbero a trascorrere qualche giorno in città.
Insomma secondo la più importante e utilizzata piattaforma turistica online, booking.com, il 99% delle strutture sarebbe già occupato. Sarebbero solo 30 le strutture disponibili per il ponte dell’Immacolata: 28 alberghi, un affittacamere e un ostello. Invece per quanto riguarda i B&B, sono occupati tutti: il 100%. Per le feste natalizie in generale, ci sono soltanto 200 strutture libere su 1.400 sarebbero ancora disponibili: il solo 15% e Natale e capodanno ancora devono arrivare, è quindi previsto un sold out. Addirittura per l’ultimo dell’anno le strutture libere sarebbero solo 26.
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L’INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ABC PER IL TURISMO IN CAMPANIA- “A Napoli ormai non si viene più solo perché in città la vita costa poco o perché il capoluogo partenopeo rappresenterebbe una meta sicura rispetto al terrorismo o alle vicende legate alla sicurezza internazionale. Ormai c’è una vera e propria voglia di scoprire la città“, afferma Livio Cirillo che è anche gestore dell’affittacamere Magma Home Rooms & Roof. Raggiunto da noi telefonicamente, ad una nostra breve intervista, ha rilasciato queste dichiarazioni:
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Dott. Cirillo secondo lei quali sono gli elementi che hanno permesso questo boom del turismo a Napoli?
“Sicuramente il miglioramento delle condizioni di viaggio e trasporto ma direi in generale la viabilità della città. Mi viene da pensare alle metropolitane, alle zone a traffico limitato e al lungomare liberato. Napoli è una città che piano piano diventa sempre più vivibile. Ma anche la grande accoglienza che i napoletani riservano ai turisti. A Napoli esiste una vera e propria cultura del benvenuto“.
Quale potrebbero essere le problematiche o i punti deboli di questo record del turismo?
“Senza essere pignoli ci sono due aspetti, diciamo così, negativi. Il primo è relativo alla destagionalizzazione, cioè ad avere come obiettivo la città piena di turisti sempre durante l’anno e non solo nei periodi festivi o nei ponti. Il secondo è relativo alla possibilità di accogliere l’utenza nei periodi pre e post festivi, in questo caso di far restare, andare e tornare i turisti, per tutti i 20 giorni delle feste natalizie e di capodanno“.
Come si potrebbero creare le condizioni affinché si possano raggiungere questi scopi?
“Credo che Napoli debba continuare su due fronti che sono paralleli ma che infrangono la regola geometrica perché costretti ad incontrarsi: uno riguarda il migliorare i servizi in città, mentre l’altro è relativo alla promozione di eventi di grande spessore internazionale in tutti i settori, artistico, sportivo e musicale. Inoltre, Napoli insieme alle altre grandi città deve combattere l’abusivismo delle strutture ricettive. Sono ancora in tanti, purtroppo ad aprire e gestire attività turistiche e d’accoglienza senza essere a norma. Invece va incentivata una cultura della legalità e del rispetto delle regole riguardanti questo settore. In questo modo si da anche una mano alle strutture ricettive di professionalizzarsi ancora di più“.