In Campania, hanno votato circa il 60% dei cittadini e il NO ha stracciato il SI con il 70% dei voti. A Napoli, dove si è espresso il 58% degli elettori, il SI ha raggiunto appena il 30%. In generale tutto il Sud Italia si è mostrato unito nel votare NO alla riforma costituzionale. Adesso, vista l’esultanza del Sindaco Luigi De Magistris, come sarà il rapporto istituzionale con il Governatore Vincenzo De Luca che invece esce a pezzi da questo referendum?
Infatti il Presidente della regione è stato tradito dal suo “feudo”. A Salerno il NO ha avuto il 60% delle preferenze. I cittadini hanno votato e bocciato la riforma. Di conseguenza De Magistris ha battuto lo “sceriffo” De Luca e il suo movimento arancione ha stracciato il Pd. Quest’ultimo deve incassare un’ennesima delusione nonostante Renzi sia venuto spesso in città ed abbia firmato accordi istituzionali erogando grossi fondi.
A questo punto lo scacchiere sul territorio campano vede in vantaggio il sindaco che potrebbe approfittarne per promuovere progetti su scala nazionale. Oppure ecco delinearsi uno scenario affascinante: una sfida tra De Magistris e De Luca per la presidenza della regione Campania.
Staremo a vedere, nel frattempo il Sud ha risposto alla chiamata elettorale ma resta ancora un territorio diviso dal resto d’Italia.