Il progetto N’Albero si farà. L’iniziativa per il Natale di Napoli è stata approvata dal sovrintendente, Luciano Garella che ha inviato il parere positivo al Comune di Napoli e alla Regione Campania. Un abete di 40 metri sarà installato sul lungomare partenopeo, all’altezza della Rotonda Diaz, per tutto il periodo natalizio.
All’interno di quest’albero enorme ci saranno installazioni artistiche, corsi di yoga e iniziative dedicate alle famiglie e ai bambini. Ci saranno tre terrazze, a 6 metri, 18 e 30, su ognuna delle quali saranno montati alcuni telescopi da cui poter osservare le costellazioni e le bellezze del Golfo di Napoli. Sarà costruita una scala che sale fino all’ultima balconata, per chi volesse arrivare in cima a piedi.
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Al centro sarà montata un’ascensore, che porterà ai vari piani. N’Albero aprirà alle 10.00 del mattino e chiuderà alle 24.00. Sarà illuminato da 300 mila lampadine al led e sarà ricoperto da 3000 piante verdi. Saranno organizzati moltissimi eventi dedicati ai più piccoli. L’iniziativa è finanziata interamente dallo sponsor Italstage. L’inaugurazione è prevista per l’8 dicembre, data in cui secondo la tradizione si da l’albero di Natale.
E mentre il progetto è pronto a partire, c’è già chi lo critica apertamente. Tra questi Edoardo Cycelin, ex direttore del Museo Madre, che in un articolo sul Corriere del Mezzogiorno, ha sottolineato quanto l’iniziativa sia povera culturalmente, rispetto a quelle del passato. Molti cittadini credono che sia solo un modo per far guadagnare gli sponsor. C’è chi ritiene che si sarebbe potuto fare altro, rispetto ad un abete gigante che illuminerà il lungomare di Napoli. Il Comune dal canto suo è certo che il progetto avrà un gran successo e sarà la principale attrattiva cittadina delle feste natalizie.