Dal 31 ottobre al 4 novembre si festeggia il periodo dei morti, ci sono innumerevoli commemorazioni per questa festività, non solo la tanto conosciuta Halloween introdotta negli ultimi anni, ma alcune tradizioni proprie del Sud Italia.
C’è l’usanza di preparare, in memoria dei defunti, delle tavolate di abbondanza. Il fine è quello di gratificare le loro anime, ci sono persone che lasciano un posto vuoto al tavolo, altri lasciano addirittura l’acqua per farli dissetare. Questa festa molto sentita è legata ad una tradizione popolare molto antica, si mangiano e cucinato piatti tipici e ci si riunisce con la famiglia. I dolci dei morti sono un modo per esorcizzare la paura della morte, tra questi quello più consumato a Napoli è sicuramente il torrone. In Campania si prepara proprio il “Torrone dei morti”, non è come il classico torrone italiano ma è composto da un guscio di cioccolato duro e da una parte morbida. È un torrone alto che sembra avere la forma di una bara. A Napoli il rispetto verso i morti è motivo di festa, attraverso precisi rituali, il torrone si prepara in casa e si “accolgono” i defunti tra il 1 e il 2 novembre. Questo delizioso dolce viene preparato anche dai pasticceri della città, il costo in media si aggira dai 20 ai 30 euro al kg.
Ingredienti:
400g di cioccolato al latte
200g di cioccolato fondente
400g di crema di nocciole
250g di nocciole sgusciate
Preparazione:
Innanzitutto bisogna preparare il guscio esterno del torrone: sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, prendete uno stampo di silicone o rigido, spennellate la cioccolata intorno facendo uno strato di almeno 8 mm, poi mettetelo in frigorifero ad indurire. Procedete facendo sciogliere sempre a bagnomaria il cioccolato a latte, per facilitare l’operazione è possibile aggiungere un filo di latte. Quanto sarà liquido, versatelo in una ciotola grande. Unite al cioccolato la crema di nocciole e le nocciole sgusciate, amalgamate bene gli ingredienti. Riprendete lo stampo ormai solidificato e versate il composto all’interno dello stesso. Per far si che non ci siano avvallamenti, con piccoli colpi su una superficie dura scuotete il recipiente, mettete in frigo tutto coperto da una pellicola per 8 ore. Una volta pronto girate lo stampo di silicone su un piatto largo e colpite lateralmente per facilitare la fuoriuscita. Il piatto è pronto!
Questa è la variante classica con la ricetta che si tramanda in ogni casa, oggi però ci sono torroni per ogni palato: dal Kinder al caffè del nonno fino a quello a limone, i tradizionali nocciola e pistacchio fino a quelli per i più piccoli ad Oreo, Nesquik, Lion, Galak, Mars. Ci sono poi delle rivisitazioni con il pan di spagna o con le albicocche, quello con la base wafer fino al torrone al pepe nero e vaniglia.
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