E’polemica sul progetto che riguarda il restyling di Via Partenope. Lo scorso settembre era stata annunciata la riqualificazione del lungomare, furono il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e l’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo a dare la notizia. I lavori sono stati divisi in due parti, una che riguarda via Partenope e l’altra via Caracciolo.
Se per via Caracciolo il Comune di Napoli ha deciso di indire un concorso internazionale. Per via Partenope il progetto è già deciso e i lavori sarebbero dovuti cominciare la primavera scorsa ed invece sono stati prorogati alla fine dell’estate. Oggi siamo ad ottobre inoltrato e il cantiere ancora non è stato aperto.
Dal Comune di Napoli fanno sapere che se i lavori di Via Partenope non sono ancora cominciati, la colpa sarebbe della Regione, che non ha sbloccato i 30 milioni di euro previsti. L’assessore Piscopo, però, spiega che la prossima settimana si dovrà firmare il “patto per Napoli“, con cui arriveranno 300 milioni di euro, che però dovranno passare prima per la Regione. In quell’occasione, dunque, si prevede che saranno sbloccati i fondi per il restyling di Via Partenope.
Resta comunque il malcontento di Luigi De Magistris, che in tutta questa vicenda, è l’unico a non aver fatto una bella figura. Questo perché i lavori sul lungomare sono stati uno dei punti cardine della sua campagna elettorale. Il progetto prevede il ritorno della pavimentazione in pietra lavica, si tratta infatti di un recupero storico che punta a restituire a questa strada l’immagine che aveva nel periodo fascista. E’ previsto l’ampliamento dei marciapiedi, il livellamento del lato occupato dai ristoranti, la creazione di una pista ciclabile, aree di sosta per i pedoni e una nuova illuminazione.
