Diego Armando Maradona sarà in Italia il prossimo 12 ottobre per la partita della pace a Roma, ma anche questa volta verrà accolto in maniera sgradevole. Continuano i guai con Equitalia per il campione che, secondo quanto appreso da Il Mattino, sarebbe stato querelato insieme al suo avvocato Angelo Pisani.
Ad attendere il Pibe de Oro all’aeroporto di Roma ci saranno dunque i carabinieri pronti a notificargli un atto giudiziario. Equitalia avrebbe scelto di querelare Maradona e il suo legale per diffamazione per le dichiarazioni rese in tv l’ultima volta che è stato in Italia. Queste le parole dell’avvocato Angelo Pisani: “Vogliono tapparci la bocca, ma continueremo ad esercitare il nostro diritto-dovere alla difesa“.
L’indagine è partita dal Tribunale di Roma ed è stata poi trasferita a quella di Cassino e si riferisce ad alcune dichiarazioni che sarebbero state fatte da Maradona in merito al suicidio di alcuni contribuenti, queste e parole del fuoriclasse argentino: “Nessuno più di me può sapere quello che si prova quando si è perseguitati per 25 anni da istituzioni che dovrebbero tutelare i cittadini onesti. Sono stato trattato come un criminale, violentando lamia dignità umana e la mia immagine sportiva. Io ho resistito ma posso capire chi non ce la fa. Voglio vincere questa battaglia per le vittime di Equitalia, perché l’ho pagata cara sulla mia pelle. Dal 1994 non esiste alcuna violazione fiscale a me addebitabile, questa è una brutta pagina per la democrazia italiana. Befera (rappresentante legale pro-tempore di Equitalia) non ha il coraggio di guardarmi in faccia perché porta sulla coscienza le mie sofferenze e le mie umiliazioni“. Il legale fa sapere che verrà presentata una documentazione al pubblico ministero per il compimento di nuovi atti di indagine.
Contattato da Voce di Napoli, l’avvocato Angelo Pisani si è detto innanzitutto sorpreso della querela nei suoi confronti. “E’ la prima volta nella storia che viene denunciato per diffamazione anche il legale. Io difendo Maradona, perché dovrei essere querelato per diffamazione?”. Pisani spiega poi che Equitalia si è rivolta alla Procura di Cassino, dove c’è la sede del giornale che ha riportato le dichiarazioni incriminate. “Equitalia non riesce a farsene una ragione. Maradona è innocente e non ha evaso un centesimo. Sono cose queste che già abbiamo dimostrato. E’ normale che lui si senta perseguitato. Loro ora hanno ripresentato querela per diffamazione ma sarà il magistrato a valutare se rinviarci a giudizio o meno. Diego sarà in Italia nei prossimi giorni e gli verrà notificato l’atto”.
Intanto oggi, venerdì 7 ottobre, è in programma a Napoli una conferenza stampa che vedrà diversi giuristi schierarsi ufficialmente al fianco di Maradona in questa lunga battaglia con Equitalia. L’appuntamento è alle 15.30 ad Eccellenze Campane.