Nel novembre del 2015 anno furono arrestati in quattro per tentata estorsione a due imprenditori edili di Frattamaggiore, comune in provincia di Napoli.
A quasi un anno di distanza, al termine del processo con rito abbreviato svoltosi al Tribunale di Napoli Nord, sono state tre le condanne per un totale di 24 anni di carcere. Si tratta di Antonio Ederoclite, 61 anni condannato a dieci anni, Antonio Attanasio, 49 anni condannato a dieci anni, e Giuseppe Barra, 31 anni condannato a quattro anni, tutte e tre ritenuti contigui al clan Pezzella, attivo nei comuni di Cardito, Crispano, Frattamaggiore e Frattaminore.
Unico assolto Giuseppe Saviano, 32 anni, difeso dai penalisti Roberto Marchese e Antonio Mormile del foro di Napoli. Saviano, la cui richiesta del pm era di 6 anni di carcere, ha scelto invece di essere giudicato con rito ordinario.
Le indagini, svolte a partire dal mese di giungo del 2015 dai carabinieri e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, fecero luce su due tentativi di estorsione ai danni di imprenditori edili impegnati a Frattamaggiore rispettivamente nella ristrutturazione di un istituto scolastico e nella realizzazione di un parco condominiale: a quest’ultimo era stata richiesta a titolo di tangente la somma di 160mila euro. Il sodalizio criminoso aveva minacciato le vittime fino a costringerle ad interrompere i lavori sui cantieri.