Clemente Russo è stato espulso dalla casa del Grande Fratello Vip per aver detto alcune frasi, che sono apparse misogine e omofobe. La decisione del programma, dopo aver ascoltato cosa ha dichiarato, parlando di Simona Ventura, è stata immediata.
Ancor prima dell’espulsione era partita la gogna mediatica contro Clemente Russo. In molti l’hanno accusato, in pochi l’hanno difeso. Non c’è dubbio che il pugile campano abbia avuto uno scivolone, utilizzando parole terribili per parlare di una donna. Ma non è un singolo episodio a creare una persona.
Basta leggere l’autobiografica di Clemente Russo, scritta qualche tempo fa, per rendersi conto quanto il pugile ami le donne e le rispetti. In una vicenda è obbligatorio dare anche l’altra versione dei fatti, mostrando come un errore non possa cucirti un ruolo a vita. Russo parlando nel suo libro, Non abbiate paura di me, racconta al pubblico quanto nella sua vita sia stato fondamentale avere la moglie al suo fianco.
“Laura è tutto. Senza di lei, io non starei qui a raccontarvi nulla. Io nel 2004 ho cambiato peso, categoria, testa. Ma se non fosse arrivata lei, altro che due volte campione mondiale o gli argenti olimpici. E neanche tv, cinema, Tatanka Club, tre figlie meravigliose e fortissime. O il sogno dell’oro a Rio 2016.Lei è così, bellissima e allo stesso tempo una roccia. Femminile, sensuale, dolce e anche una dura, persino fredda quando è necessario, un cane da presa. E capace, come nessun altra, di capire che enorme complimento sia quest’ultimo” .
Nelle pagine spiega il grande sostegno che gli ha dato sua moglie in ogni esperienza di atleta e di uomo e quanto Laura sia la donna che l’abbia cambiato, rendendolo una persona migliore:
“Dopo aver conosciuto Laura, era cambiato qualcosa in me. Da come lavoravo, dalla serietà ancora maggiore che mettevo non solo nell’allenamento ma anche nella vita. Avevo smesso di “agitarmi” e cominciavo a impegnarmi solo sul pugilato. Non glielo dissi all’inizio, ma aveva capito che c’era di mezzo una donna. Una gran donna“.
Clemente Russo ama sua moglie più di ogni altra cosa, è chiaro. Questo non vuol dire che per il grande sentimento che sente, nella casa del Grande Fratello Vip non abbia sbagliato. Le parole scritte nel libro, però, potrebbero aiutare a descrivere una persona in modo diverso, non come un mostro, ma come un essere umano che, in quanto tale, ha commesso un errore.
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