Dalla Cina a Londra, continua il tour di Aurelio De Laurentiis che tra impegni cinematografici e calcistici nell’ultimo mese è mancato sulla scena napoletana. Il presidente oggi era nella capitale inglese al meeting Sport Business Summit a Stamford Bridge, stadio del Chelsea.
Così come spesso avviene in Italia, anche a Londra De Laurentiis ci ha messo poco tempo per farsi notare, rilasciando alcune dichiarazioni ad effetto. Dai procuratori considerati il “cancro del calcio” alla “riforma dell’intero sistema”, il produttore cinematografico ha affrontato diversi argomenti.
Tema centrale, da qualche mese a questa parte, è la questione stadio San Paolo. “Costruirò uno stadio da 20mila posti con 5mila biglietti omaggio per tifosi meno abbienti” ha annunciato De Laurentiis che ha poi lanciato l’ennesima stoccata al comune presieduto da Luigi De Magistris. “Il Napoli – ribadisce – ha avuto problemi con lo stadio perché il comune non ha mai investito una lira nella manutenzione del San Paolo, e noi ci siamo ritrovati a dover giocare la Champions con numerosi problemi”.
Non si è lasciata attendere la replica dell’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello: “Ci sono stati problemi, ma abbiamo fatto investimenti”.
Tra poco interessante dibattito a Londra con la Baronessa Karren Brady, Vice Chairman del West Ham. pic.twitter.com/9xNwFbWEM4
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 5 ottobre 2016
Sul mercato, De Laurentiis ha poi stuzzicato l’amico Antonio Conte, lasciando aperta però la porta per una futura cessione: “Ho rifiutato 58 milioni per Koulibaly dal Chelsea. Nella prossima estate ne riparleremo“.
Simpatico siparietto poi con la vicepresidente del West Ham, Kareen Brady. De Laurentiis ha chiesto in modo scherzoso se il club fosse in vendita. La dirigente degli Hammers ha replicato con un secco, ma scherzoso, “non so se lei può permetterselo”.