Due furti nel giro di tre mesi per un danno complessivo di oltre 50mila euro. E’ quanto accaduto a Enzo Perrotta, commerciante del Vomero e presidente della sezione napoletana Confimprese Italia, da anni in prima linea nella lotta al racket, soprattutto nel quartiere collinare di Napoli.
L’episodio è avvenuto nella notte tra il 3 e il 4 ottobre nella tabaccheria gestita da Perrotta. I ladri hanno fatto irruzione (così come avvenne lo scorso 13 luglio) forzando la porta d’ingresso e razziando solo sigarette e tabacchi. Portati via solo sigarette e tabacchi per un danno pari quasi a 30mila euro. Nella loro azione, i malviventi – così come nel precedente episodio – hanno “risparmiato” altri oggetti di valori presenti nel locale. Sull’episodio sono in corso le indagini del commissariato locale.
Quel che inquieta – secondo la denuncia di Perrotta – è la tempistica del colpo, avvenuto una settimana dopo che il commerciante, nel suo ruolo di presidente napoletano di Confimprese Italia si è costituito parte civile nel processo di usura a sostegno di due colleghi tabaccai.
“Un altro elemento da tenere in considerazione – denuncia Perrotta – è la rimozione per la seconda volta delle mensole dove sono esposte le sigarette, posizionate poi fuori l’uscio del negozio”. Nonostante l’intervento rapido delle volanti di polizia dell’UPG, i ladri non sono stati ancora identificati.
“L’azienda non ha copertura assicurativa” conclude Perrotta “quindi il costo va a sottrarsi al capitale. Una beffa economica che può mettere in ginocchio un’attività”.