Una sparatoria a via Toledo, un omicidio a Giugliano e uno alla Sanità. Continua la guerra tra i clan camorristici a Napoli. La criminalità organizzata ha dato vita ad un vero e proprio conflitto che ha lo scopo del controllo del territorio, sia in pieno centro che nelle aree periferiche della città. Il tutto è confermato da un quarto episodio che ha come protagonista un colossale blitz della Guardia di Finanza.
Il sequestro
Hanno trovato un arsenale da guerra: pistole, mitra, fucili, bombe. Ecco quanto sequestrato dalle Fiamme Gialle nell’area industriale di Melito. Le armi sono state trovate in un’auto nei pressi del Parco Padre Pio, fortino del clan Amato. L’automobile in cui erano nascoste è stata facilmente identificabile poiché ne era stato denunciato il furto. Il clan Amato è famoso per aver dato il via alla “scissione” di Secondigliano. Adesso, come riportato da Internapoli, è sempre più egemone in quest’area della città.