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Terremoto di Amatrice: vigile napoletano salva due bimbe (video)

Le operazioni di soccorso dopo il terremoto di Amatrice continuano con forza, costanza e difficoltà: il protagonista di una delle storie più delicate e tristi di questa amarissima tragedia è un nostro concittadino, Ciro Zampariello, vigile del fuoco della sezione di Torre del Greco.

Arrivato quasi subito dopo l’emergenza nella cittadina in provincia di Rieti, il 49enne fa parte della squadra del comando provinciale di Napoli, formata da nove uomini e capitanata dal direttore regionale Giovanni Nanni. In uno dei video messo online proprio dal corpo dei Vigili del Fuoco (disponibile a fine articolo), lo si vede di spalle alle prese con il recupero di due bambine, una di due anni ed una di pochi mesi, fortunatamente ancora vive. Ma la fortuna c’entra poco, racconta l’uomo:

Ho preso tra le braccia due bimbe incastrate tra le macerie di Amatrice – ha dichiarato a La Repubblica – Piccolissime e ancora vive sotto una montagna di pietre e detriti vicino al campanile. Erano tra i corpi senza vita della madre e della sorella adolescente: hanno fatto da scudo per salvarle in un sacrificio estremo“.

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L’operazione è avvenuta mercoledì mattina, le due giovanissime vittime sono state portate immediatamente in ospedale e rassicurate dai soccorritori come meglio potevano: “Ho accompagnato la bimba di due anni all’eliambulanza, con le manine stringeva le mani di una dottoressa. Le abbiamo detto “Non mollare piccola, ce l’hai fatta. È tutto finito“.

Zampariello ha raccontato di stare facendo il possibile per rimanere lucidi di fronte al terribile scenario che ogni giorno devono affrontare: “Appena arrivati, un gruppo di persone ci ha chiesto aiuto. Sentivano voci sotto le macerie. Abbiamo cercato di mettere in sicurezza l’area ma continuavano a venire giù pietre a ogni scossa. Siamo riusciti a estrarre il corpo della madre con difficoltà, poi le bambine. La seconda era così piccola che l’abbiamo adagiata su un cuscino“.

Una storia che probabilmente non dimenticherà mai ma che non frena il suo coraggio e la sua dedizione nel continuare la sua missione: “La gioia di salvare vite e la fiducia della gente sono il nostro carburante“.