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Napoli, al parco protetto della Gaiola fermati due “sciacalli” del mare

Inseguimenti e fermi alla Gaiola. È stata una serata di Ferragosto movimentata per il parco marino protetto di Posillipo a Napoli. Per fortuna gli operatori dell’area marina sono riusciti a intervenire con tempestività e ad evitare il peggio.

La vicenda

Due pescatori pugliesi muniti di bombole sono stati scoperti mentre saccheggiavano i fondali del Parco e della costa di Posillipo. La coppia aveva a disposizione un’attrezzatura subacquea e due enormi ceste galleggianti, piene di ricci di mare. Gli operatori di sorveglianza alla Gaiola hanno immediatamente allertato la Guardia Costiera. Di li è iniziato un rocambolesco inseguimento notturno, dalla baia di Trentaremi fino alla spiaggia di Coroglio. Appena arrivati a terra sono stati fermati da una camionetta dell’Esercito, appositamente allertata e poi dalla volante della polizia che li ha consegnati alla Guardia costiera. La quantità di ricci rubati, poi rimessi in mare, era di circa 50kg. Si pensa che dietro ci sia non solo la passione di un paio di pescatori ma un vero e proprio mercato clandestino del pesce. Infatti in Puglia c’è mancanza di ricci e le attività ristoratrici ne sono fortemente alla ricerca.

Napoli, al parco protetto della Gaiola fermati due "sciacalli" del mare


Il post originale su Facebook dell’associazione Gaiola