Bud Spencer ci ha lasciati nel pomeriggio di lunedì all’età di 86 anni. L’attore Carlo Pedersoli, napoletano, con Terence Hill suo partner sullo schermo, ha segnato la storia del cinema nazionale e internazionale. Il genere “Spaghetti western” ha appassionato milioni di telespettatori. Chi vorrà dargli l’ultimo saluto potrà farlo al Campidoglio, dove sarà portata la salma.
Bud Spencer era una persona ironica, le sue frasi, le citazioni, lasciavano sempre tutti senza parole. Come quando, ironizzando sulla sua forma fisica, è sempre stato definito un gigante buono, diceva: “Nella mia vita ho fatto di tutto, ma proprio di tutto. Solo due cose non ho potuto fare: il ballerino classico e il fantino”. Anche la morte ha affrontato con il sorriso, il figlio Giuseppe, che ha annunciato la scomparsa del padre, ha detto che la sua ultima parola è stata: “Grazie”. Bud non aveva paura della morte, l’aveva raccontato in una delle sue ultime interviste: “La morte non mi fa paura”.
È stata la famiglia Pedersoli a chiedere di allestire la camera ardente al Campidoglio, che sarà aperta a partire da domani, mercoledì 29 giugno. Chiunque voglia rendere omaggio a Bud Spencer potrà recarsi a Monte Capitolino a Roma. Per i funerali si attende la decisione dei famigliari, probabilmente avendo scelto di rendere la camera ardente pubblica, preferiranno una cerimonia privata.