Subito dopo la puntata della seconda stagione di Gomorra in cui si mostra una scena esilarante, un negozio dell’amore di Napoli ha deciso di effettuare lo “sconto Scianel” su alcuni prodotti venduti.
Durante la nona puntata di Gomorra a montaggio alternato viene mostrata la donna boss durante un suo momento divertente e intimo allo stesso tempo: Scianel canta una canzone neomelodica utilizzando come microfono un oggetto erotico che le donne utilizzano per provare piacere. Non appena terminata la puntata sono impazzati sui social i meme in onore della scenetta.
Un negozio dell’amore a Napoli ha addirittura preso una decisione: effettuerà a tutti coloro che vorranno acquistare una copia dell’oggetto erotico uno sconto Scianel, ovvero il modello che costa 100 euro con la piccola attenzione costerebbe 75 euro. Non sono mancate anche le polemiche sui social, il consigliere dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli espresse anche dal programma radiofonico La Radiazza:
“Sta spopolando sui social network l’immagine di una delle protagoniste di Gomorra, Scianel (Cristina Donadio), impegnata in una scena cult mentre canta una canzone neo melodica con un vibratore utilizzato come microfono.
Scianel interpreta il ruolo della reggente della piazza di spaccio precedentemente gestita dal fratello, Zecchinetta, ucciso brutalmente in un agguato.
Durante la trasmissione radiofonica la Radiazza condotta da Gianni Simioli molti cittadini hanno protestato per la volgarità trash che ancora una volta dipinge in modo negativo e volgare i napoletani.
“Ci domandiamo – ha spiegato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – se anche questa scena era necessaria alla fiction a mostrare uno spaccato di “vita” criminale o come invece noi riteniamo serve solo a far apparire le donne napoletane “volgari” e “luride” anche dal punto di vista sessuale. Donne deviate che utilizzano un vibratore come oggetto di uso comune e quotidiano. Dopo aver rappresentato una Napoli disperata e governata dalla camorra senza mai la presenza dello Stato e delle forze dell’ordine adesso i produttori di Gomorra hanno deciso di farci apparire come dei deviati sessuali intenti come fa Scianel che rappresenterebbe le donne napoletane a usare spudoratamente e volgarmente sex toys. Se fosse stato un film di Almodovar l’avremmo anche apprezzato ma purtroppo è Gomorra e ancora una volta Napoli e le napoletane ne escono male”