Raffaele Cepparulo e Ciro Colonna sono i due uomini uccisi nell’agguato di ieri in pieno giorno a Ponticelli. L’omicidio è avvenuto intorno alle 17,00 del pomeriggio, i due sicari hanno agito a piedi, fuggendo in un vicolo vicino al luogo dell’attentato. Dopo poche ore dal raid sono state identificate le due vittime, che al momento dell’agguato non avevano documenti.
Si tratta di Raffaele Cepparulo, 25 anni e Ciro Colonna, ragazzo di 19 anni. Cepparulo era uno dei boss del clan “Barbutos”, famoso perché tutti i suoi esponenti portano la barba stile islamico. La vittima aveva anche diversi tatuaggi con i nomi delle persone che aveva ammazzato nel corso della sua vita. Secondo gli inquirenti, il 25enne con il suo gruppo puntava al controllo del centro storico, zona che si contendeva con la famiglia Giuliano-Sibillo, con cui era in lotta.
Raffaele Cepparulo era stato arrestato nell’aprile dell’anno scorso, perché assieme ad altri affiliati progettava la morte di Pasquale Sibillo, esponente della sopracitata fazione camorristica rivale. L’obiettivo dell’agguato di Ponticelli per gli investigatori era proprio Cepparulo.
Ciro Colonna, l’altra vittima 19enne, risulterebbe incensurato. Dunque, stando alle primissime ricostruzioni potrebbe non avere alcun collegamento con gli affari camorristici di Raffaele Cepparulo e con la spedizione punitiva in cui è stato ammazzato. È presto per dirlo, ma Colonna potrebbe essere una vittima innocente, che non centrava nulla con l’agguato avvenuto ieri sera. Le indagini degli inquirenti faranno chiarezza anche su questo.