Quella di Gennaro è sicuramente una delle storie napoletane più toccanti. A raccontarla è Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, che sul suo profilo Facebook ha pubblicato un video in cui è il protagonista di questa vicenda a parlare e a spiegare come è costretto a vivere a causa della sua pensione minima.
Gennaro è un napoletano che avrà all’incirca sessant’anni. Vive in un cassonetto utilizzato per la raccolta degli abiti usati in Via Foria, lì ha costruito la sua piccola casa. Ha dovuto lasciare l’abitazione dove viveva alla Sanità, perché non ha potuto più pagare il fitto. La sua pensione preferisce darla alla figlia, madre di tre bambini senza lavoro, per aiutarla nelle spese. Per vivere fa piccoli lavori di riparazione, ma non gli basta per avere una casa. Lo racconta nel video pubblicato dal consigliere regionale.
“Vivo qui per esigenze, perchè non ce la faccio a pagare il pigione. Abitavo nella Sanità avevo un fitto di 300 euro mensili, oggi non riesco più a pagarlo. Non ce la faccio perchè con la mia pensione aiuto mia figlia che ha tre figli e non lavora. Faccio qualche riparazione e qualche lavoretto. Vorrei una casa dove posso vivere dignitosamente”.
Come Gennaro moltissime altre storie napoletane e non raccontano questo spaccato della società. Uno spaccato in cui ci sono tante persone che non riescono più a vivere dignitosamente perché non hanno un lavoro retribuito o perché magari la loro pensione è talmente minima da non poter pagare un fitto di una piccola casa. O come Gennaro che preferisce aiutare la figlia in difficoltà.
Emilio Borrelli ha comunicato, sempre dal suo profilo Facebook, che poche ore fa sono intervenuti gli assistenti sociali per trovare un’abitazione a Gennaro. Raccontare le varie storie napoletane che abitano la città, come fa spesso il consigliere regionale, ha un importante valenza sociale, funzionale a ricercare anche soluzioni per persone come il povero Gennaro, costretto a vivere in un cassonetto per la raccolta di abiti usati e che vorrebbe solo un posto dove vivere dignitosamente.