In questi giorni si fa un gran parlare del cartello, posto all’ingresso del Rione Sanità, nel quale si invita in lingua inglese i turisti a stare attenti “agli scippatori”. Ecco, l’estate è alle porte, Napoli si popola di visitatori e, proprio di questi tempi, ricominciano a circolare i soliti luoghi comuni. Difficile far capire a parole che i “buoni e i cattivi” esistono ovunque, quindi vogliamo farlo con i fatti, raccontandovi di una storia che vi farà commuovere.
Vogliamo ricordare l’episodio successo a Paolo Luigi Carrara, giovane steward della Easy Jet residente a Bergamo, che ha smarrito il suo portafoglio durante un soggiorno a Napoli…
Una volta rientrato nella sua casa ad Albino, Valseriana, in provincia di Bergamo, si è recato subito dalle forze dell’ordine per denunciare lo smarrimento e bloccare le carte di credito e chiedere la copia dei documenti personali. Pochi giorni dopo, però, è accaduto ciò che non avrebbe mai potuto immaginare: Paolo si è visto recapitare una busta gialla, nella quale era contenuto il suo portafoglio, all’interno i cinquanta euro che questo conteneva, due carte di credito, la patente di guida.
Il messaggio di Paolo su Facebook è stato condiviso a macchia d’olio, fino ad arrivare anche alla cittadinanza napoletana, che lo ha accolto quasi come un idolo. Paolo ha scritto sul suo profilo:
“Checché se ne dica su Napoli… Settimana scorsa ho perso il portafoglio con soldi e carte. Oggi mi è arrivato tutto il contenuto per posta a Bergamo… Sono commosso”.
Dal canto suo anche Napoli intera è commossa dalla testimonianza e dal messaggio di questo ragazzo bergamasco, che ha abbattuto i luoghi comuni e dimostrato che i “buoni e i cattivi” esistono ovunque. L’episodio, che ha visto protagonista Paolo, è successo più di un anno fa, ma chissà quanti, ogni giorno, ne accadono tra le strade della nostra Napoli. Eppure si dà risalto solo e sempre al lato oscuro…