Omicidio Fortuna Loffredo: continuano le novità sulle indagini per la morte di Chicca, la bambina gettata dall’ottavo piano di un edificio del Parco Verde di Caivano. Raimondo Caputo, fino ad ora, è il principale indiziato, accusato dalla figlia più grande di Marianna Fabozzi, la sua compagna. L’indagato negli ultimi giorni ha rilasciato alcune dichiarazioni discordanti tra loro.
Inizialmente la difesa di Caputo era unita a quella di Marianna Fabozzi, le cose però sono cambiate negli ultimi giorni. Titò ha, infatti, accusato la compagna di aver ucciso Fortuna Loffredo. Da quel momento in poi il legale che seguiva entrambi, Salvatore Di Mezza, ha deciso di rimettere l’incarico per Raimondo.
Omicidio Fortuna Loffredo: Raimondo Caputo tra le diverse versioni date, durante uno sfogo con quello che adesso è il suo ex avvocato, avrebbe detto: “Avvocato io non c’entro. A uccidere Fortuna è stata la sua amica del cuore, figlia di Marianna”. Secondo la notizia, riportata dal quotidiano Il Mattino, Titò accuserebbe una delle bambine della sua compagna. Dopo poche ore avrebbe dichiarato un’altra cosa.
Sempre, parlando con Salvatore Di Mezza, avrebbe detto di non ricordare bene quanto sia accaduto a causa dei medicinali che gli stanno somministrando. Un’altra tesi che ha dato sull’omicidio Fortuna Loffredo, sarebbe che ad aver gettato giù Chicca, sarebbero state Marianna e una delle sue figlie, come si legge dal quotidiano:
“L’altra volta non ho ricordato bene. Con tutti questi medicinali che mi danno, perdo i colpi. A gettare giù quella bambina sono state Marianna e la figlia. Ma non so dirvi ancora il motivo giusto. Forse perché tra Marianna e la mamma di Fortuna c’era amicizia solo in apparenza, ma in realtà la mia convivente non la poteva soffrire”.
Le accuse di Raimondo Caputo sono cambiate nuovamente venerdì scorso, giorno in cui ha accusato di nuovo la sua compagna, Marianna Fabozzi: “È stata Marianna ad uccidere Fortuna, come ha fatto anche per il figlio”. Riferendosi ad Antonio Giglio, figlio della Fabozzi, morto in circostanze simili alla piccola Fortuna. Proprio per questo caso era stato ascoltato lunedì scorso Titò.
Raimondo Caputo la sua ultima versione sull’omicidio di Fortuna Loffredo l’ha data al suo nuovo avvocato, Paolino Bonavita, a cui avrebbe detto che ad uccidere la bambina sarebbe stata Marianna con l’aiuto di un complice, di cui però, non ha rivelato l’identità. Intanto i magistrati della Procura Nord di Napoli ascolteranno Caputo per la morte del piccolo Antonio. Le indagini sul caso di Fortuna Loffredo, invece, sarebbero arrivate a una conclusione. Il legale di Titò ha dichiarato che non chiederanno il rito abbreviato, perché ci sarebbero ancora molte cose da verificare.
Le diverse versioni date da Raimondo Caputo creano non poca confusione in una vicenda che, unita a quella della morte di Antonio Giglio, cela ancora molti misteri. Le dichiarazioni di Caputo potrebbero anche significare un tentativo da parte dell’imputato di voler prolungare i tempi processuali o di ottenere l’instabilità mentale.