La morte di Massimo Borrelli ha rattristato tutta Napoli. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, lo descrive come un guerriero, umile e forte, coraggioso e combattivo: ha nascosto la sua malattia fino all’ultimo momento, per essere ricordato con un sorriso e non con le lacrime. Chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo, continua a guardare i suoi sketch rivalutando quella comicità semplice e diretta, che faceva divertire il suo affezionato pubblico. Ma in fondo è come se tutti lo avessero conosciuto, perché la sua morte è stata vissuta, soprattutto nella città di Napoli, con intenso e rispettoso cordoglio, vicini alla famiglia, agli amici e a tutti i colleghi che su Facebook gli hanno rivolto saluti commoventi.
Massimo è morto lunedì mattina, 9 maggio, all’Ospedale Cardarelli di Napoli. I funerali sono stati celebrati ieri alla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù, a Torrepadula. Hanno partecipato alla celebrazione anche i comici di Made in Sud. Il video del canale Tv Teleclub Italia mostra molti voti noti del programma di Raidue, tra i quali si riconoscono Gigi con la moglie Naike, coreografa Made in Sud, Lello Musella, Pasquale Palma, Davide Marotta, Salvatore Misticone, Nello Iorio, Gino Fastidio. ne citiamo solo alcuni, perché riconoscibili nelle immagini del video.
È scontato dire che così non li abbiamo mai visti, ma fa un grandissimo effetto vedere i loro volti, sempre sorridenti e buffi, contratti in smorfie di dolore e coperti gli sguardi da occhiali scuri. Massimo è venuto a mancare all’affetto dei colleghi, che lo ricordano come un amico, un grande amico, che ha insegnato loro il valore della vita, nel quale la malattia e la morte non hanno posto.
Ecco perché ha combattuto fino all’ultimo giorno, ecco perché una settimana fa si è esibito sul palco di Made in Sud, che va in diretta ogni martedì su Raidue. L’ultima esibizione, che ricorderemo tutti con grande, grandissimo affetto. Perché anche a noi ha lasciato un grande insegnamento: la vita è talmente preziosa, che non deve piegarsi di fronte a niente.
Ciao Massimo.
