Sono molte le notizie che stanno giungendo dai più autorevoli giornali sportivi sul rapporto tra Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentis. Rispettivamente allenatore e presidente del Napoli. Secondo diverse fonti, tra i due la situazione non è delle migliori, e il rinnovo automatico del contratto potrebbe essere in dubbio.
Maurizio Sarri non sarà sulla panchina del Napoli il prossimo anno?
Sulla situazione il noto giornalista ed opinionista Enzo Bucchioni, in un suo editoriale pubblicato su Tuttomercatoweb, ha detto: “Maurizio Sarri sta portando il Napoli al secondo posto, ha fatto giocare agli azzurri il miglior calcio della stagione, ha rilanciato Higuain alle quotazioni massime, ha valorizzato la rosa che adesso vale come minimo il 30-40 per cento in più. Pensate solo a Koulibaly che oggi vogliono tutti. Non vale 30 milioni? Sicuro”.
In merito alla questione del contratto, e alle eventuali modifiche, il noto giornalista ha continuato: “Detto questo, come ricordato Sarri ha un ingaggio da allenatore dell’Empoli. L’anno scorso tutto andava bene, anche per lui servivano conferme ad alto livello. Ora che le ha avute, pretende un ingaggio da allenatore di alta classifica, non i cinque milioni di Allegri, ma neppure i 700 mila suoi. Diciamo due milioni? Possibile. Probabile. Ma Sarri vuole anche ridiscutere tutta la parte normativa stracciando soprattutto la clausola vessatoria che lo lega al Napoli per cinque anni ed altre cose burocratiche.
“A quanto ci risulta vorrebbe anche una società più presente, adeguata al livello che ha, ormai stabilmente ai primi posti della classifica. Vorrebbe più uomini di calcio attorno, strutture più adeguate a Castelvolturno, un ritiro estivo all’altezza, ma anche altre cose (oltre ai programmi di rafforzamento) per far crescere il Napoli e avvicinarlo ancora di più alla Juventus”. E sul futuro di Sarri a Napoli azzarda delle previsioni: “Sarà un bel braccio di ferro. Sarri resterà? Oggi non scommetterei neppure un euro conoscendo il carattere tostissimo del toscano. Per lui stare fermo per orgoglio non sarebbe un gran problema. Vedremo. Adl deve fare la prima mossa“.