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Ricetta gnocchi alla sorrentina: quella della nostra tradizione

Rir’ rir’ ca mamma ha fatt’ ‘e gnocchi. Si diceva così da piccoli quando qualcuno ci faceva un torto e noi volevamo far intendere che non c’era proprio niente da ridere. Per la ricetta gnocchi alla sorrentina, invece, c’è sempre da divertirsi: sia per la preparazione degli gnocchi, alla quale possono prendere parte anche i più piccoli, sia per la degustazione della pietanza che metterà un sorriso a tutti i commensali a cui servirete questo squisito piatto della tradizione partenopea.

Le origini della ricetta gnocchi alla sorrentina sono molto intriganti. A Napoli queste piccole palline di patate, farina e uova si chiamano strangulaprievete. Il perché di questo strano nome non è del tutto chiaro. Una prima versione narra che un abate ghiotto di gnocchi un giorno ne mangiò talmente tanti che si affogò per il troppo cibo. Un’altra versione più “nobile”, invece, fa derivare il termine dalle parole greche “strongulos” e “preptos” che stanno a significare un corpo rotondo e sferico. Qualunque sia la spiegazione questi gnocchi conditi con salsa di pomodoro, basilico, mozzarella e parmigiano faranno contenti davvero tutti: dai grandi ai bambini. Vediamo quindi la ricetta originale da preparare a casa, magari la domenica per il pranzo o se avete un ospite speciale su cui volete fare colpo.

Ricetta gnocchi alla sorrentina: ingredienti e procedimento

Ingredienti:

Per l’impasto degli gnocchi:

  • 1 kg di patate
  • 300 gr di farina 00
  • 1 uovo
  • Sale q.b.

Per il sugo:

  • 1 litro di passata di pomodoro San Marzano
  • Mezza cipolla piccola
  • 250 gr di mozzarella
  • Foglie di basilico fresco
  • Parmigiano a piacere
  • Olio evo campano
  • Sale e pepe q.b.

Iniziate preparando gli gnocchi. Lavate bene le patate e fatele bollire in acqua salata per circa 45 minuti. Una volta pronte sbucciatele ancora calde (le nostre nonne lo facevano con le loro mani incuranti della temperatura, voi potete utilizzare una forchetta per reggere la patata e sbucciarla con un coltello). Prendete dunque uno schiacciapatate e riducete i tuberi in purea. Metteteli su un piano di lavoro disposti a fontana, versate dentro l’uovo, un pizzico di sale e la farina setacciate. Quindi iniziate ad impastare fino ad ottenere un bel composto liscio. Dividete l’impasto in cilindri e ricavatene delle palline. Incidete ogni singolo gnocco coi rebbi di una forchetta e lasciateli su un piano infarinato distanziati e coperti da un canovaccio. Ora potete dedicarvi al sugo. In un tegame di terracotta (si, deve essere di terracotta e basta) mettete la cipolla tagliate fine e l’olio evo. Fate soffriggere a fiamma bassa per 10 minuti circa. Aggiungete dunque la passata di pomodoro e fate andare per una mezz’oretta. Lessate gli gnocchi in abbondate acqua salata (saranno pronti quando vengono a galla) tuffateli direttamente nella pentola di coccio, aggiungete la mozzarella tagliata a tocchetti e alcune foglie di basilico. Amalgamate il tutto. Ora togliete dal fuoco, cospargete la superficie con abbondate parmigiano grattugiato. Ponete dunque in forno a gratinare per circa 10 minuti. Fate riposare per un quarto d’ora prima di servire e decorate con una foglia di basilico fresco. Arricriatev’ cu’ stu piatt’ da re!

Buon appetito a tutti.