Arrestato Salvatore Triunfo: era con Davide Bifolco quando morì

È stato arrestato Salvatore Triunfo, l’amico che si trovava con Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere al Rione Sanità, quando fu sparato. Sono passati due anni da quando il carabiniere sparò quel colpo, partito dopo che il motorino, con a bordo tre ragazzi, non si fermò al posto di blocco. Quella sera sul ciclomotore con Davide, c’era anche Salvatore, arrestato ieri per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Salvatore Triunfo, oggi 20enne, è stato fermato nel quartiere di Soccavo, colto in flagrante dai carabinieri, dopo che aveva venduto una bustina di cocaina a due ragazzi. Il giovane del Rione Traiano era in compagnia di Marco La Rocca, quando è stato sorpreso in Via Anco Marzio. Le forze dell’ordine, hanno svolto le perquisizioni canoniche, trovando alcune quantità di droga anche nelle case dei due pusher, procedendo quindi, all’arresto per spaccio.

Salvatore Triunfo e il suo “collega” Marco La Rocca, sono stati subito arrestati per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio ed entrambi si trovano, adesso, nel carcere di Poggioreale. I militari dell’Arma hanno sequestrato 30 grammi di marijuana, 2 grammi di cocaina e 15 di hashish. Quantità che chiaramente provano l’attività di vendita per mano dei due ragazzi.

Salvatore Triunfo è già noto alle forze dell’ordine, è l’amico con cui si trovava Davide Bifolco, quando non si fermò al posto di blocco e rimase ucciso dal colpo sparato da un carabiniere. Qualche settimana fa si era tenuta l’udienza per l’uccisione del giovane 17enne, giornata in cui amici e famigliari si erano recati all’uscita del Tribunale di Napoli per reclamare giustizia. Non è certo se in quell’occasione ci fosse anche il 20enne arrestato per spaccio.

Salvatore Triunfo all’epoca di quella vicenda intervenne durante la trasmissione “Pomeriggio Cinque”, per raccontare la sua versione dei fatti, che portarono alla morte dell’amico Davide Bifolco, avvenuta nel 2014. All’epoca aveva detto:

“Eravamo in tre, il motorino era senza assicurazione ed eravamo senza casco. L’auto dei carabinieri ci ha tamponato e fatti cadere, il ragazzo che guidava è scappato, io sono rimasto a terra e Davide si è alzato. Il carabiniere gli ha sparato direttamente alle spalle, non ha sparato in alto: un solo colpo e l’ha ucciso. E con lui a terra, li ho sentiti ridere”.