Gonzalo Higuain non sarà presente in campo nella prossima partita del Napoli domenica pomeriggio contro il Verona, ma fa sapere ai tifosi che sarà in tribuna per assistere al match. Non molla il Pipita, continua gli allenamenti a Castelvolturno e decide di presentarsi da solo di fronte alla Corte d’appello federale per difendersi contro la sentenza di Tosel: quattro giorni di squalifica per gli ultimi fatti accaduti a Udine.
Ultime notizie Calcio Napoli: la difesa di Gonzalo Higuain
Nel frattempo la Società Calcio Napoli prepara il ricorso puntando su alcuni aspetti che riguardano sia l’episodio di cui è protagonista Higuain, sia la giornata di squalifica di Sarri. L’avvocato della società, Mattia Grassani, per Radio Kiss Kiss dichiara: “Quattro turni per Gonzalo sono troppi. Una volta letti gli atti abbiamo deciso di presentare ricorso, perché tra quello che ha scritto l’arbitro nel referto e quello che ha deciso il Giudice Sportivo esistono delle discrepanze. Per quanto riguarda il ricorso, adesso ci vogliono 7 giorni per depositarlo. Obiettivo? Chiederemo la riduzione della squalifica a due giornate, oppure tre nel caso la prima richiesta non venga accolta. Sarri? Nel suo caso il ricorso sarà presentato già nella giornata di domani“.
Il Napoli si appella alla sentenza utilizzando un video in cui si mostra chiaramente che l’attaccante azzurro non ha poggiato le mani sul petto dell’arbitro per attaccarlo, bensì per difendersi, inoltre le espressioni utilizzate da mister Sarri, ossia “vi dovete vergognare“, non possono essere definite ingiuriose, come nel referto di Irrati. A difesa del bomber argentino anche la simulazione di Felipe Melo nel fallo che ha provocato l’espulsione del Pipita e la reazione di Badu dell’Udinese che si schiera con Higuain contro il comportamento scorretto del proprio compagno di squadra.
