Voce di Napoli | Navigazione

Murales a Napoli: alla sanità la nuova opera di Francisco Bosoletti

La tradizione di murales a Napoli è ricchissima. Il Banksy in via Tribunali, il parco dei murale di Ponticelli, il San Gennaro operaio di Forcella e il recente uomo verde di Blu a Materdei sono sono alcuni degli esempi di questa arte di strada che sta diventando anche qui da noi un vero fenomeno di culto. Da oggi 5 aprile 2016 un’altra opera di street art si va ad aggiungere al grande calderone dei murales partenopeo: si tratta dell’opera “resis ti amo” dell’artista argentino Francisco Bosoletti e si trova in uno dei luoghi storici di Napoli: il rione Sanità.

Fonte: napoli.repubblica.it

La particolarità sta ne fatto che il murale è stata realizzata sulla facciata della storica Basilica del rione. In marito l’artista ha dichiarato ai microfoni del quotidiano la Repubblica: “sono felice di contribuire a un progetto pensato per i ragazzi del quartiere. Per fortuna si pensa ancora all’arte come strumento per aiutare le persone. Mi colpisce che abbiano consentito la realizzazione di un murale sulla facciata di una basilica così importante: è significativo, è il segno di un cambiamento delle mentalità“. L’inaugurazione dell’opera avverrà stasera 5 aprile 2016 alle 19:00 in occasione della festa di San Vincenzo, protettore di tutto il rione sanità. Parteciperanno all’evento don Antonio Loffredo, Giuseppina Ottieri dell’associazione “il fazzoletto di perle“, rappresentanti della Fondazione San Gennaro, il sindaco Luigi de Magistris e l’assessore comunale all’Urbanistica, Carmine Piscopo.

Murales a Napoli: è pronta “resis ti amo“, nuova opera dell’artista Francisco Bosoletti

Questo nuovo murales a Napoli ha come tema centrale quello della resistenza. L’opera di street art ritrae infatti un uomo e una donna che si danno sostegno a vicenda ed è ispirata ad una storia vera: due ragazzi innamorati abitanti della città di Napoli che hanno sconfitto una terribile malattia dandosi manforte a vicenda anche (e probabilmente soprattutto) grazie alla forza del sentimento universale che muove ogni cosa: l’amore. Una bella vicenda insomma. Invitiamo quindi tutti i lettori a partecipare all’inaugurazione di oggi o comunque a visitare al più presto questa straordinaria opera d’arte.