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Fuorigrotta, lo stadio San Paolo vibra troppo: indagini in corso

Lo stadio San Paolo di Napoli sembra essere luogo di gioia e dolori non solo in senso calcistico. I residenti della zona di Fuorigrotta infatti hanno lamentato negli anni una continua vibrazione delle case ogni qualvolta accada qualcosa allo stadio che manda i tifosi in delirio come un goal di Higuain, una parata di Reina o una rete mancata. Chi abita nei pressi dell’impianto, per paura di un possibile crollo, ha denunciato spesso i forti rumori della struttura, sede non solo delle partite del Napoli, ma anche di concerti.

Inchiesta Stadio San Paolo: troppi rumori per i cittadini della zona

L’esposto presentato alla Procura di Napoli dal vicino Parco Miraglia, per far luce sulla messa in sicurezza dello stadio San Paolo, ha portato finalmente all’apertura di un’indagine. Come riporta il Mattino, un’inchiesta sarebbe ad oggi in corso, coordinata dal pool del procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso. Il fascicolo è aperto contro ignoti e l’ipotesi di reato sarebbe contro il pericolo di crollo del fabbricato. La prima tappa delle indagini si sta concentrando su sopralluoghi presso lo stadio per esser certi che la struttura sia solida.

Per cominciare la prima perizia sulle condizioni dello stadio San Paolo sarà effettuata da tre docenti di Ingegneria insieme agli agenti della polizia municipale. Si dovrà attendere un po’ di tempo per conoscere gli esiti, anche se le forze dell’ordine poco potranno contro il problema fondamentale che affligge i residenti della zona circostante lo stadio di Fuorigrotta, ovvero l’inquinamento acustico. Già lo scorso anno l’Anci  aveva presenta un atto ufficiale di diffida e messa in mora al San Paolo dopo le proteste e i relativi rilievi effettuati sui livelli di rumore, effettivamente al di sopra della norma (superiori ai 75,0 decibel previsti). I tifosi del Napoli stanno letteralemente facenn carè o stadij.