Ottimo debutto al cinema per il film degli Arteteca, “Vita Cuore Battito“, uscito ieri 17 marzo e distribuito in circa 100 copie in Campania e in diverse sale del territorio nazionale, ottenendo un incasso di 75.945 mila euro, secondo dietro a Kung Fu Panda e The Divergent Series, e primo risultato per media copie. Grande attesa c’era infatti tra i fan per l’uscita del primo film della coppia comica di Made in Sud.
Sergio Colabona su “Vita Cuore Battito”
Nando Mormone, produttore e distributore di “Vita Cuore battito”, dichiara a Napoli Today: “Siamo molto felici per questo primo dato soprattutto perché si tratta di una distribuzione indipendente. Io ci credevo molto in questo progetto, abbiamo bussato alle porte di alcune major per la distribuzione, ma non abbiamo ottenuto riscontri. Ho investito personalmente nel film e sono felice della prima risposta del pubblico. Speriamo bene per i prossimi giorni”.
Il film racconta di due protagonisti Tamarri durante i loro viaggi, Monica e Enzo, appunto gli Arteteca, mettendo in evidenza una parodia un po’ stereotipata dei “difetti” del popolino napoletano ovvero l’ignoranza e la semplicità grottesca. La storia è ambientata tra Ponticelli e Scampia, nello specifico in quelle zone in cui è stato girato anche “Gomorra“. Questa scelta non è stata fatta a caso, infatti il regista Sergio Colabona spiega che si voleva mostrare come in questi in luoghi provenga non solo il malvivente, ma anche un napoletano onesto, seppur rozzo. E alla domanda dei giornalisti per cui si può ritenere il film uno “Sputtanapoli”, il regista e gli attori dichiarano che in realtà il personaggio di Monica mostra la voglia del napoletano ignorante di voler progredire (andando ai musei ad esempio) e che il personaggio interpretato da Francesco Cicchella invece, rappresenta l’altra parte di Napoli, quella colta e intellettuale.