Le Edicole Sacre di Napoli sono stupende forme d’architettura religiosa, nate come simbolo di devozione pubblica e privata nei confronti di santi e madonne. Non tutti sanno che Napoli ne è piena zeppa. Queste Edicole Sacre costituiscono un pregevole spaccato degli stili artistici che hanno attraversato la città partenopea durante la sua storia. Considerate in un primo momento un fenomeno religioso di poco importanza, oggi molti studiosi hanno riscoperto la bellezza di queste piccole opere d’arte.
La genesi delle Edicole Sacre risale sicuramente all’epoca greca. Presso questo popolo era infatti abitudine degli abitanti costruire piccoli altari in onore degli dei che venivano venerati e curati. Trovarono poi larga diffusione nel cristianesimo. L’origine di queste opere d’arte a Napoli è davvero curiosa: nel 1700 era in corso la ricerca di uno stratagemma per rendere la città più illuminata di notte.
L’illuminazione pubblica non bastava: veniva spesso distrutta dai malviventi che preferivano, ovviamente, il buio per le loro azioni. Un giovane frate domenicano giunto da poco a Napoli, Gregorio Maria Rocco, si fece quindi venire l’idea di costruire questi piccoli altari nei luoghi più scuri della città, in onore di Madonna e Santi, e di illuminarli: nessuno si sarebbe permesso di spegnere la luce sacra e sicuramente i cittadini avrebbero controllato di più che altrove.
Edicole Sacre: opere d’arte poco conosciute a Napoli
Di seguito un elenco di alcune tra le più belle Edicole Sacre della nostra città:
- Edicola della Madonna del Rosario. Situato in via Nicotera, via che collega il corso Vittorio Emanuele ai quartieri spagnoli, l’edicola è posta vicino al convento della chiesa dedicata a Santa Caterina da Siena. Fu costruita a cavallo tra il XVIII secolo e XIX secolo. Costruita in tufo e marmo la struttura è caratterizzata da un piccolo tabernacolo sorretto da due colonne su cui si staglia l’immagine della Madonna del Rosario.
- Edicola della Madonna del Carmine. In zona Piazza mercato è presente una delle edicole più antiche della città. Voluta da padre Rocco in persona a seguito dell’eruzione del Vesuvio nel 1767, rappresenta uno splendido esempio di stile neoclassico ed è stata realizzata in onore della Madonna del Carmine.
- Edicole di San Gennaro e San Giovanni Nepomuceno. È il ponte della Maddalena ad ospitare queste due edicole erette nel XVIII secolo. Costituite da un grande piedistallo dal quale si elevano le colonne realizzate in marmo bianco, le edicole sono concluse da timpani di stampo michelangiolesco.
Queste sono alcune elle edicole sacre presenti a Napoli. Vi consignliamo di visitarne almeno un paio e di diffondere la voce su quest’altro grandissimo vanto della nostra città.