Il Museo della civiltà contadina “Michele Russo” si trova a Somma Vesuviana negli antichi cellai e nell’orto del complesso monumentale di S.Maria del Pozzo, ed è aperto al pubblico dal 1995. Conta oltre 3200 oggetti tra strumenti e attrezzi, relativi alla cultura e al mondo contadino dal 1050 d.C. circa fino ai giorni nostri. Il Museo della civiltà contadina offre quindi uno spaccato unico di quasi mille anni di storia della civiltà rurale campana e delle donne e degli uomini che hanno fatto della campagna l’ambiente per vivere la loro vita.
Nasce dall’idea di Carlo Russo, ex ferroviere in pensione grande appassionato di tradizioni e società contadina, ed è uno strumento eccezionale per comprendere i cambiamenti che hanno attraversato l’epoca pre-moderna. Prima della grande industrializzazione e relativa introduzione di macchinari agricoli e soprattutto prima del gigantesco inurbamento che ha portato milioni di persone a spostarsi dalla campagna alla città. Oltre agli oggetti sopra citati, il Museo della civiltà contadina di Somma Vesuviana racchiude diverse testimonianze e reperti scritti riguardanti la vita nei campi.
Tante le attività didattiche che il Museo della civiltà contadina offre ai suoi visitatori. In tutto dieci così divise:
- La stanza delle attività agricole;
- La stanza della vite e del vino;
- La stanza dei mestieri artigiani;
- La stanza delle produzioni alimentari;
- Le stalle e gli animali da lavoro;
- L’aia e gli animali di bassa spiazzo;
- L’orto didattico: coltivazione, concimazione e messa a dimora di piante annuali;
- La rappresentazione degli antichi mestieri;
- I laboratori: le bambole tradizionali, il ciclo della lana, la pigiatura dell’uva;
- Gli strumenti della tradizione popolare dell’entroterra vesuviano.
Un luogo da visitare assolutamente per non perdere memoria del nostro passato rurale e soprattutto delle persone che con sudore hanno lavorato e contribuito allo sviluppo della società attuale.
