Festa delle donne 2016, cosa offre Napoli di diverso dalle solite serate sponsorizzate dai vari locali e night? Quest’anno la nostra sorprendente città sarà sede di una proposta originale, semplice e innovativa che proviene da Curiocity, associazione culturale napoletana che promuove tour tematici della città. Per l’occasione la proposta è uno stimolante percorso al centro storico che prende il nome di “Le donne di Napoli“.
Il programma. L’8 marzo in occasione della festa della donna 2016, i napoletani potranno partecipare ad una visita di vicoli e piazze del centro della città, durante la quale si racconteranno storie relative a donne napoletane che hanno contribuito a rendere riconoscibile nel mondo la nostra città, Errichetta Caracciolo, Matilde Serao, la “capozzella” Lucia, Maria D’Avalos, Fiammetta e la Regina Giovanna, donne coraggiose del passato. Il tour prenderà avvio alle ore 17.30 da piazza San Gaetano e si concluderà alle ore 18.00 a Palazzo Venezia.
L’iniziativa rende omaggio anche a donne che hanno portato in tempi più recenti il nome di Napoli nel mondo, come la bellissima Sophia Loren, attrice nata a Pozzuoli che, durante la sua brillante carriera, in cui ha anche vinto un Oscar come migliore attrice (nel film “La Ciociara” diretto da Vittorio de Sica), non ha mai smesso di ricordare le sue radici e di amare la sua “identità partenopea”. Napoli si appresta a diventare la città delle donne, donne belle, passionali, brillanti e desiderose di una rivincita culturale.
La festa della donna o giornata internazionale della donna fu istituita nel 1909 dal partito socialista americano, mentre le donne comuniste in occasione di una manifestazione a Mosca scelsero come data proprio l’8 marzo. Sono dunque non del tutto precise le convinzioni per cui la festa fu creata per onorare le vittime chiuse in fabbrica dal padrone per non partecipare allo sciopero e che morirono a causa di un incendio. In Italia l’8 marzo indica proprio questo evento simbolico.