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Scoppio a Napoli, fuga di gas: 4 feriti e danni ai palazzi, nessuna vittima

Una fuga di gas ha innescato uno scoppio a Napoli di grande portata. È successo ieri sera, intorno alle 21.20 in via Gianbattista Basile. Sarà stata sicuramente una serata spaventosa per coloro che si sono trovati in quella situazione: il boato è stato talmente forte da far sgombrare anche le famiglie dei palazzi circostanti rispetto a dove è accaduto il tutto. Lo scoppio a Napoli centro ha creato davvero grande scompiglio tra feriti, sfollati e persone in stato di shock. Per fortuna la città è sempre pronta ad agire ed i soccorsi sono arrivati massicci e tempestivi.

Cos’ha causato questo tragico scoppio a Napoli? Inizialmente non si capiva cosa potesse aver scatenato il tutto ma, alla fine, si è giunti alla conclusione: si trattava di una fuga di gas da una bombola Gpl proveniente in un negozio di lavorazione di specchi che si trova proprio sotto il palazzo che è stato danneggiato. La bombola deve essere stata lasciata distrattamente aperta insieme a qualche altro apparecchio. L’aria si è saturata di gas, il dispositivo deve essere scattato ed ecco svelato il mistero: il boato è stato talmente grande che si è sentito fino al Maschio Angioino ma, soprattutto, ha arrecato gravi danni. Per quanto riguarda la città, la facciata del palazzo è stata danneggiata insieme alle scale del primo piano che sono completamente andate, motivo per cui è stato necessario l’intervento di pompieri e scale mobili per recuperare coloro che erano rimasti incastrati lì. Non è finita qui, perché anche le auto che sostavano dinanzi il negozio ed i vetri del palazzo della Guardia di Finanza sono stati  danneggiati.

Scoppio a Napoli: nessun morto e 4 feriti

La buona notizia, comunque, è sapere che in questo caos nessuno ci ha rimesso la vita. Sono stati riscontrati 4 feriti tra cui una persona in stato di shock e una ferita alla gambe. Sono stati vissuti veri e propri momenti di panico: attacchi d’ansia e di nervi hanno colpito gli abitanti di una strada intera. Si, perché non solo gli abitanti del palazzo interessato ma tutti quelli degli stabilimenti adiacenti si sono riversati in strada con il terrore come motore propulsore a fuggire via dal pericolo, qualsiasi esso fosse. Il Comune di Napoli ha già messo a disposizione alloggi notturni dove ospitare le persone disagiate a causa dell’accaduto ma, per il momento, non è stato reclamato nulla. Attendiamo, quindi, aggiornamenti riguardo al caso.