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La proposta: una linea di traghetti per collegare Napoli e l’Egitto

Ieri mattina, l’Autorità portuale di Napoli ha ricevuto per la prima volta Galal Elsawy, il ministro plenipotenziario Commerciale del Governo egiziano. L’incontro, al quale hanno partecipato anche il Commissario Straordinario, Antonio Basile, e il rappresentante degli agenti marittimi, Andrea Mastellone, ha avuto come oggetto lo sviluppo di nuove relazioni commerciali tra la città di Napoli e l’Egitto.

L’incontro è stato anche l’occasione per gettare le basi per la stipula di un protocollo di collaborazione nel settore del traffico ro-ro, ovvero i collegamenti marittimi via traghetto, meglio conosciuti come “autostrade del mare“. L’idea è quella di creare una linea di traghetti che colleghi il porto napoletano con i principali scali egiziani.
Si tratta di incrementare i traffici coinvolgendo anche le aziende di trasporto e armatori», ha osservato Antonio Basile.

Questa, per il ministro egiziano, è stata la sua prima volta a Napoli. Durante l’incontro con i marittimi, Elsawy ha più volte sottolineato l’importanza e la centralità dello scalo partenopeo nei traffici commerciali e di passeggeri nel Mediterraneo. Questa possibile collaborazione non sarà del tutto una novità visto che nel porto di Napoli già vi è un ingente traffico commerciale di alluminio e di prodotti ortofrutticoli tra il capoluogo campano e la terra dei Faraoni.