Sono nove le vittime accertate dell’attentato che ha sconvolto il Bangladesh venerdì sera. Un commando di terroristi dell’Isis si era barricato all’interno dell’Holey Artisan Bakery di Dacca con almeno 33 ostaggi. I terroristi hanno intimato alle persone di recitare il Corano, testo sacro della religione islamica. Coloro che si rifiutavano sono stati uccisi.

Sono intervenute così le forze speciali dell’esercito bengalese che hanno fatto irruzione nell’Hotel uccidendo 6 terroristi e catturandone uno. Dei 12 italiani presenti all’interno della struttura 9 sono stati uccisi e solo 3 si sono salvati. Erano tutti li per lavoro.
Uno di questi è lo chef dell’albergo che è riuscito a mettersi in salvo salendo sul tetto. intervistato dal quotidiano La Repubblica l’uomo ha dichiarato: “Stavo lavorando in cucina quando è arrivato un gruppo di amici italiani. Sono andato a parlare con loro e mi hanno chiesto una pasta speciale all’italiana, così mi sono avviato verso la cucina. Allora ho sentito urla e spari e mentre provavo a uscire ho visto un ragazzo con un’arma automatica che si avvicinava al tavolo degli italiani. Sono scappato insieme a Diego e altri colleghi nella direzione opposta, dal retro della cucina dove si trova una scala che va sul tetto al secondo piano. Poi hanno iniziato a sparare nella nostra direzione, a lanciare granate e allora ci siamo lanciati sotto“.
La Farnesina ha confermato i nomi delle vittime uccise durante il terribile attentato. Si tratta di Adele Puglisi, Marco Tondat, Claudia Maria D’Antona, Nadia Benedetti, Vincenzo D’Allestro, Maria Rivoli, Cristian Rossi, Claudio Cappelli e Simona Monti.